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Gretokia.
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» Da: "Pazzo divertimento!" 
Regen Tarya - narrato - parlato - pensato
La metrò era più affollata del solito e Regen era praticamente appiccicata a George,stava soffocando dal caldo e non vedeva l'ora di scendere. Quando scesero si incamminarono verso casa e Regen prese la mano di George "ti ricordi dove abito?" disse divertita. La casa della ragazza era solo a tre isolati da dove stavano ora.
Edited by imreadytoheal - 22/6/2012, 23:53
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George Craig - narrato - parlato - pensato
Scesero dall' affollatissima metro più o meno quindici minuti più tardi. Regen lo prese per mano e s'incamminarono lungo la via. La ragazza gli chiese se si ricordava dov'è che abitava e lui rispose "Di preciso non me lo ricordo sinceramente.." disse pensandoci su e affessurando gli occhi, poi aggiunse "..Comunque dovrebbe essere qui da qualche parte, non troppo lontano.. Forse un paio di isolati, giusto?!" la guardò inclinando la testa e cercando una conferma.. -
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Regen Tarya - narrato - parlato - pensato
George non si ricordava bene dove abitasse ma disse che sicuramente la sua casa era lì vicino. Regen sorrise e annuì. Fecero un isolato a piedi e poi si ritrovarono davanti al portone. La ragazza frugò tra le tasche "dovrei finirla di fare la maschiaccia dovrei prendermi una borsa" si rimproverò e dopo pochi secondi trovò le chiavi di casa. Girò la chiave aprì la porta e fece gesto a George di entrare prima di lei "Prego Signore! Dopo di lei" disse simulando divertita una riverenza.. -
. George Craig - narrato - parlato - pensato
Raggiunsero casa di Regen in poco tempo e quando furono davanti casa, aspettò che la ragazza ritrovasse le chiavi. Lo fece entrare per primo e lui fece uno stupido inchino ridacchiando prima di entrare dentro casa, seguito poi da Regen. Quando furono dentro George si guardò attorno per vedere se era tutto come la prima e ultima volta, prima di allora, che ci era stato. Pareva di sì. Si stiracchiò le braccia, poi si voltò verso Regen. -
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Regen Tarya - narrato - parlato - pensato
Entrarono a casa e George si guardò intorno. Regen chiuse la porta accese la luce e fissò la sua schiena "te la ricordavi così?" disse dolcemente poi buttò le chiavi sul divano "il solito caos.." disse avvicinandosi al divano e raccogliendo un pò di libri per far spazio. "Se hai fame o sete vedo che c'è in frigo.." chiese fissando il ragazzo e poggiando i libri su uno scaffale. "Fai come se fosse casa tua io vado un attimo in bagno arrivo subito" aggiunse e gli sorrise per poi sparire oltre il soggiorno.. -
. George Craig - narrato - parlato - pensato
Regen gli offrì qualcosa da bere o da mangiare, ma rispose che era ok, così la ragazza se ne andò in bagno lasciandolo solo. George cominciò a guardarsi intorno, andò verso la libreria a dare un'occhiata ai libri, poi guardò alcune foto appese quà e là fino a che non si decise ad andare a sedirsi sul divano. Si stravaccò bene bene, portandosi le mani dietro la nuca, continuandosi ad osservare la stanza in cui si trovava.. -
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Regen Tarya - narrato - parlato - pensato
Regen fece in un attimo e quando fece capolino dalla porta del bagno intravide George guardare delle foto appese al muro,sorrise e gli andò incontro. "una delle mie più grandi passioni è la fotografia..quelle rappresentano l'Italia...ci sei mai stato?" disse sedendosi accanto a lui. Prese la Canon appoggiata al tavolino vicino e iniziò a rigirarsela tra le mani,l'accese e l'autoregolò.. -
. George Craig - narrato - parlato - pensato
Regen uscì dal bagno e lo raggiunse mentre osservava delle foto. Gli spiegò che erano foto scattate in Italia "Davvero? Quando ci sei stata?" chiese curioso, "Io purtroppo non ci sono mai stato ma spero che sia il mio prossimo viaggio!" spiegò. Voleva girare il mondo e vederlo utto, da cima a fondo.. -
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"I miei genitori si sono trasferiti in Italia quando era molto piccola,la conosco abbastanza bene,ma poi ho preferito ritornare qui..." disse con un velo di malinconia. "Amo viaggiare vorrei scoprire il mondo tutti i giorni!" disse poi entusiasta dall'idea. Fisso George felice quanto lei e si incantò per un breve istante,poi si ricordò della Canon accesa e la portò all'occhio destro pronta per scattargli una foto. La fece senza dargli il tempo di mettersi in posa e ammirò soddisfatta la sua opera sullo schermo della macchina "le foto naturali sono sempre le più belle" sentenziò.. -
. George Craig - narrato - parlato - pensato
Regen gli raccontò in breve una parte della sua vita. Non sapeva minimamente che aveva vissuto per un pò in Italia, e si rese conto che era più di una cosa che in realtà non conosceva di lei, forse troppe, ma pensò subito di avere tutto il tempo del mondo per conoscerla a fondo. Poi la ragazza portò all'occhio la macchina fotografica e senza che George se ne accorgesse gli scattò una foto. Quando si voltò a guardarla la fulminò con lo sguardo "TUU! Cosa stai facendo!" gli disse in tono minaccioso con gli occhi ridotti a fessure. Poi gli prese la macchina fotografica dalle mani, l'appoggiò lì da qualche parte e prese Regen in braccio mettendosela sulla spalla e facendola cadere, con delicatezza, sul divano.. -
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Regen Tarya - narrato - parlato - pensato
George si accorse della sua foto e strinse gli occhi quasi furioso così prese la macchina fotografica e l'appoggiò alla menopeggio e prese Regen facendola cadere pancia in sù sul divano. Regen rise divertita ma quando si accorse che George stava praticamente sopra di lei fissandola,il sorriso le si spense sulle labbra per lasciare spazio all'imbarazzo. Regen non capiva perchè stesse arrossendo così tanto,nemmeno del perchè il cuore all'improvviso era partito a mille ma non riusciva a staccare gli occhi da lui.. -
. George Craig - narrato - parlato - pensato
George le stava praticamente sopra mentre entrambi ridevano a crepapelle, quando Regen si zittì tutto d'un botto. Per un attimo anche lui diventò serio, aveva paura di aver fatto qualcosa di sbagliato. "E'-è tutto ok?" balbettò guardandola in cagnesco. Perchè Regen non riusciva mai a stare tranquilla senza doversi preoccupare di ciò che faceva, diceva o le accadeva intorno? Avrebbe voluto chiederglielo, ma aveva paura di dire qualcosa di sbagliato, magari di offenderla, e non avrebbe mai voluto, così se lo tenne per sè.. -
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Regen Tarya - narrato - parlato - pensato
George si fece muto e Regen non voleva rovinare quel momento così sereno allora quando chiese se andasse tutto bene Regen annuì e si rasserenò "si è tutto ok!" disse e quasi a tradimento iniziò a fargli il solletico sui fianchi e poi gli mise un braccio intorno al collo e lo tirò a sè così vicino che i loro nasi si sfioravano. "E se ti baciassi?" disse maliziosa sotto voce e senza nemmeno aspettare la sua risposta appoggiò la bocca su quella del ragazzo e chiuse gli occhi in attesa che schiudesse le sue labbra.. -
. George Craig - narrato - parlato - pensato
Regen gli rispose che era tutto ok, anche se lui non ne era proprio certo. Poi la ragazza cominciò a fargli il solletico e un attimo dopo gli buttò le braccia al collo attirandolo a sè, i loro volti ora si sfioravano. Poi Regen lo baciò e George sorrise sulle sue labbra che un attimo dopo mozzicò con delicatezza, per non farle male. Le si fece più vicino, facendo aderire i loro corpi, senza mai smettere di baciarla e poggiò le mani sui suoi fianchi.. -
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Regen Tarya - narrato - parlato - pensato
Regen non poteva smettere di baciarlo,era libera di tenerlo stretto a sè ora. George le cinse i fianchi con le mani e la sua schiena ebbe un fremito,allargò gli occhi ma poi le labbra di lui la portarono in un altro mondo e Regen si lasciò trasportare dal suo tocco. Le sue mani scivolarono lungo la sua schiena e alzarono un poco la sua maglietta,la pelle di George era calda e morbida e a contatto con il suo corpo coperto dai vestiti era piacevole..
Buona sera love! |
